I nostri bambini nascono qui e parlano italiano. Crescendo dovranno imparare altre lingue, in particolar modo l’inglese. Altri bambini nonostante vivano qui sono nati da genitori stranieri che magari parlano solo inglese.
Nasce quindi l’esigenza, come un po’ in tutti i campi, di imparare le lingue e utilizzarle nella vita. Il mondo è sempre più globalizzato e occorre essere al passo con i tempi.
A Catania dal sette al nove ottobre si terrà la Expo Bimbo, una manifestazione che interessa mamme, future mamme, neo papà e naturalmente i bimbi, grandi protagonisti della fiera.
La manifestazione è alla sua quinta edizione e si svolge a Le Ciminiere. Dedicata all’infanzia proporrà tantissime novità in merito con spettacoli, performance, colori e tanta allegria per intrattenere soprattutto i piccoli ospiti.
Le Moxie Girlz sono tre: Avery, Sophina e Lexa. In questa confezione ognuna di loro viene venduta con una bicicletta e tutto l’occorrente per fare arte e creare la moda.
Oltre alla piccola bambola avrete la biciletta e il set studio moda completo di aerografo con cui creare sempre nuovi vestiti e decorazioni alle ragazza e ai suoi abiti.
Chi non conosce Ben 10? Ogni bambino e ragazzino sa chi è, magari noi no, ma loro non si ersono nulla. Tanto per non lasciare nessuno nel mistero Ben 10 è un ragazzino con un orologio particolare che lo fa prendere le forme di alieni.
Ognuno di essi ha caratteristiche e poteri differenti. Sotto le loro sembianze Ben ci difende il mondo da alieni e creature cattive.
Se c’è una cosa che mi è sempre piaciuta sono le piccole fatine. Quando ero piccola l’unica che si conosceva era Trilli, o Campanellino, della storia di Peter Pan.
Era piccola e deliziosa, anche se un po’ gelosa e leggermente monella. Non amava molto Wendy, ma solo perchè aveva paura di pedere l’affetto di Peter, però a parte questo era… magica.
Chi aveva il Game Boy si ricorderà sicuramente il gioco di Tetris, un rompicapo a incastro che, dopo il grande successo nella piccola consolle da tasca, è poi approdato su pc e nel catalogo dei grandi marchi dedicati ai videogiochi. Il gioco torna ora a far divertire tutti i possessori della Nintendo 3DS, un’esclusiva europea che è stata distribuita solo qualche giorno fa e che è pronta a mettere d’accordo gli amanti dell’innovativo 3D e tutti coloro che adoravano incastrare i mattoncini colorati.
Sotto l’albero di tutti i bambini il marchio di Giochi Preziosi è pronto a posare una bella novità dedicata a chi ama le costruzioni e vuole creare un mondo in 3D sfruttando i personaggi più amati dai bambini di oggi.
Spesso i bambini hanno voglia di fare qualcosa di divertente e poco impegnativo come colorare. In commercio trovate tantissimi album a questo scopo con personaggi differenti ogni volta.
Un album però finisce e una volta fatto rimane in giro per la casa, inoltre ha un costo. Non è altissimo, ma c’è.
Il Principe Harry potrebbe comparire tra gli scaffali dedicati ai soldatini militari. A dare la notizia è stata la fabbrica di giocattoli Hornby che presto dedicherà a tutti i piccoli appassionati di fucili e tute mimetiche una serie di giocattoli militari ricreando alla perfezione le armi e i veicoli della guerra.
I maschietti per la maggior parte sono affascinati dall’universo dei camion, dei trattori e delle macchine da lavoro. Da grandi probabilmente avranno professioni totalmente differenti, ma quando sono piccoli si assomigliano tutti molto in questo senso.
I camion sono i loro preferiti e ne trovate di diversi tipi, a seconda del tipo di impiego, ma anche della marca ovvero dell’azienda che li produce.
I bambini moderni amano tutto quatno c’è di elettronico, non sono esclusi i giocattoli. Vanno per la maggiore game boy, play station portatile e quella da salotto di casa. Se però lasciamo che la usino i bambini in età scolare non lo consentiamo ai bimbi più piccoli.
Questi ultimi però vedendo i fratelli e le sorelle maggiori giocarci vengono presi dal desiderio di provare e divertirsi anche loro.
Non tutti scriviamo con la destra, ci sono persone, e bambini, che utilizzano la mano sinistra. È una cosa del tutto naturale per loro e la differenza si nota subito, fin da piccolissimi. I mancini iniziano subito con utilizzare la mano sinistra.
Una volta ai mancini veniva imposto l’uso della destra perchè la sinistra era la mano del diavolo, così li obbligavano a cambiare le loro tendenze naturali.
Unicef non risparmia polemiche e si rivolge direttamente ai genitori inglesi ammonendo il loro atteggiamento, considerato troppo permissivo. Secondo l’Unicef, infatti, le generazioni di oggi (soprattutto nel mondo occidentale) sarebbero abituate a ottenere tutto e subito, una situazione di comodo che li porterebbe, a lungo andare, a sviluppare la convinzione di non dover rinunciare a nulla: una generazione di viziatelli, insomma.
Ogni tempo ha avuto le sue bambole, quelle di adesso sono di sicuro diverse della nostra infanzia. Le bambole con le quali giocavamo noi mamme erano ancora diverse da quelle con cui giocavano le nostre nonne. Ci sono musei nei quali è possibile ripercorrere la storia della bambola e vederne i vecchi modelli.
Collezionisti privati le conserano con grande cura, ma c’è anche chi le vende. Per avere valore le bambole devono essere conservate nella loro confezione originale.