Coronavirus, come giocare e a cosa giocare

di Valentina Cervelli Commenta

L’isolamento sociale imposto dall’emergenza Coronavirus in atto ha reso evidente a chiunque quanto poter possedere e sfruttare dei giochi di qualsiasi tipologia sia basilare per passare il tempo in casa. Come giocare e a cosa giocare quindi?

Giochi da tavolo e carte evergreen

Chiusi in casa, soprattutto se si è due o più persone di uno stesso nucleo, poter contare su giochi di società e carte significa possedere una grandissima ricchezza: in particolare se non si ha nemmeno lo “smart working” al quale appellarsi per occupare parte della giornata. Per i ragazzi che sono costretti a studiare a casa, avere un’attività da svolgere diventa basilare. I giochi di società sono il mezzo più semplice per coinvolgere più persone a fare qualcosa che consenta di divertirsi in sicurezza rendendo la giornata “più veloce”. Il Monopoly rimane sempre un grande classico sul quale fare affidamento, tanto quanto lo scarabeo: la loro “validità” è in buona parte rappresentata dal tempo necessario per completare una partita. Un fattore da non sottovalutare quando non si ha la possibilità di uscire fuori di casa.

Anche le carte devono essere prese in considerazione in modo serio: a prescindere dal gioco al quale ci si dedica, esse rappresentano per persone di tutte le età un passatempo importante del quale tenere conto e al quale affidarsi. Ovviamente anche ogni consolle di qualsiasi tipo è bene accetta a patto che si faccia attenzione al tempo dedicato e alla salute della propria vista.

Smartphone e pc: giochi online e non

Xbox, Nintendo Switch e qualsiasi altro dispositivo sono perfetti passatempi anche per coloro che vivono da soli in casa la quarantena obbligata da rispettare in questo momento di emergenza, ma altrettanto validi e forse ancor più indicati sono quei giochi e quelle applicazioni che consentono di poter giocare 0nline con altre persone, favorendo così non solo il passaggio del tempo ma anche una socializzazione necessaria, soprattutto per coloro che vivono da soli e che non hanno possibilità di giocare a carte con qualcuno o dedicarsi ai giochi da tavolo.

Ovviamente rimane consigliato il fare attenzione alla quantità di tempo passato a fissare lo schermo onde evitare di sperimentare problemi agli occhi e irritazioni non necessari, ma organizzare una porzione della propria giornata dedicandola a multiplayer o giochi online è qualcosa alla quale si potrebbe puntare se interessati a questo particolare settore ludico.

L’importanza del gioco in questo periodo non è data solo dal passaggio più fluido del tempo passato in casa ma soprattutto dall’effetto psicologico che lo stesso è in grado di far scatenare: divertimento e una parvenza di normalità.

 

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