Mattel su Glovo per consegna a domicilio giochi a Milano

di Valentina Cervelli Commenta

La pandemia di coronavirus ha portato diversi cambiamenti in molti settori. Tra di essi vi è da annoverare anche quello del gioco, se si pensa che una grande industria come Mattel ha deciso di aprire un suo negozio su Glovo per poter consegnare a domicilio i giochi ai piccoli milanesi.

Quella tra Glovo e Mattel è senza dubbio una collaborazione di quelle che fanno sorridere e che potrebbero rivelarsi effettivamente tra le più utili di questo periodo nel quale, nonostante non vi sia più la quarantena, permanga comunque la necessità di tenere sotto controllo i bambini e mantenerli a casa il più possibile, impegnati in attività ludiche adatte alla loro età. Questa idea è nata nel corso dei giorni di lockdown ed è attiva al momento, come già anticipato, solo per ciò che concerne la città di Milano.

Chiunque fosse interessato a usufruire dello Store Mattel può semplicemente visitare la sezione shopping della app di consegna a domicilio e verificare il catalogo presenta al suo interno. Al momento sono stati messi a disposizione per la consegna una selezione di articoli targati Barbie, Hot Wheels, Fisher-price, trenino Thomas e Games Mattel: lo stretto necessario per poter intrattenere bambini e bambine in età pre e scolare.

Soddisfazione e voglia di aiutare i bambini

Un accordo, quello tra Glovo e Mattel piaciuto a molti. Andrea Ziella, Head of Marketing & Digital Mattel Italy, ha sottolineato:

Questa collaborazione è una novità assoluta per la categoria del giocattolo sul mercato italiano. Questa partnership rappresenta una grande opportunità, specie in questo momento storico, per portare i nostri brand direttamente alle famiglie. Contiamo quindi di ampliare prossimamente la collaborazione e raggiungere altre città oltre a Milano.

Testa soddisfazione è stata espressa anche da Niccolò Francalanci, a capo del reparto di marketing e crescita di Glovo, il quale ha sottolineato come in questo periodo di emergenza il loro servizio abbia rappresentato un punto fermo è utile per la cittadinanza in isolamento sociale, e come l’approccio multicategoria abbia potuto fare la differenza.

L’emergenza dettata dal coronavirus, per ciò che riguarda i più piccoli e la necessità di tenerli occupati in mancanza della ripresa delle scuole, impatterà sulla categoria ancora a lungo. Fino a che non sarà pronto un vaccino e non si avrà la certezza di ogni immunità nei confronti del virus gli stessi dovranno avere accessi controllati nei confronti degli altri bambini e la necessità di trovare il giusto intrattenimento dovrei essere appagata nel miglior modo possibile.

Questa collaborazione di certo rappresenta uno strumento che si pone sulla strada giusta: poter ordinare un gioco e vederselo recapitare a casa praticamente il giorno stesso, diventerà un vero “game-changer” per tutte le famiglie.

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