Yummy Dough, la plastilina commestibile

di isayblog4 Commenta

Una delle preoccupazione più grande per tutti i genitori è che i loro piccoli possano ingoiare la pasta modellabile durante i giochi con gli amichetti o da soli, un timore che non è sicuramente del tutto infondato considerando che molte plastiline non possono certo essere considerate assolutamente sicure per i più piccoli. Come poter fare giocare i propri figli senza preoccupazioni?

La pasta Yummy Dough, fabbricata in Germania secondo controlli alimentari molto severi, è sicura al 100% tanto da essere addirittura considerata commestibile, sana e naturale. Ma quali ingredienti nascosta la pasta modellabile? La Yummy Dough, come ci tiene a precisare la casa produttrice, non contiene alcun tipo di lievito, una precauzione che è stata presa dai produttori per limitare i malesseri dei più piccoli, ma è creata solo utilizzando ingredienti assolutamente naturali, una caratteristica che rende la pasta più dura rispetto alle altre in commercio, ma al tempo stesso anche più sicura poiché appunto commestibile. La pasta inoltre non si appiccica e non perde il colore durante la lavorazione né durante la cottura.

Ogni confezione contiene al suo interno 113 gr di miscela rossa, 113 gr gialla, 113 gr verde, 113 gr blu, un dosatore e una spatola per la lavorazione che richiederà solo 15 millilitri d’acqua per rendere la pasta più morbida e modellabile. Una volta aperta la confezione è importante che la pasta venga consumata entro i 15 mesi e, in caso di cottura, la Yummy non venga lasciata nel forno a 120-130 gradi per più di 15 o 30 minuti in base allo spessore e alle dimensioni della figura.

Dal sito internet ufficiale, ecco gli ingredienti naturali: farina di grano, zucchero, amido di frumento, uovo intero in polvere, olio di palma, sciroppo di glucosio, maltodestrina. I coloranti utilizzati: rosso barbabietola, giallo curcuma, beta-carotene, blu patentato V, proteine del latte, aromatizzanti. I produttori segnalano inoltre per i non tolleranti tracce di lattosio, frutti secchi, mandorle, uova, sesamo e sedano.

[Photo Credits imaginarium]

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