Compriamo videogiochi online? Dobbiamo fare attenzione a eventuali virus. O ancor meglio a delle falle nella sicurezza che possono presentarsi anche nei casi di venditori più importanti.

Come regolarsi con i videogiochi online
Recenti ricerche nel campo della sicurezza informatica hanno evidenziato un fenomeno preoccupante. Una grande parte dei videogiochi online, scaricati o acquistati online non è del tutto sicura. Non si tratta soltanto di pirateria, ma anche di titoli apparentemente legittimi che possono nascondere malware o software dannosi capaci di compromettere dati personali e la sicurezza del dispositivo.
Uno dei motivi principali di questo rischio riguarda ovviamente i giochi piratati. Secondo analisti di sicurezza, molti videogiochi ottenuti illegalmente contengono malware come trojan o ransomware, che possono rubare informazioni sensibili o trasformare il computer infetto in parte di una rete botnet.
Chi scarica videogiochi online non autenticati da fonti non controllate si espone a pericoli significativi, sia per sé sia per i propri account online.
Ma il pericolo non riguarda solo chi cerca versioni gratuite o “craccate” dei giochi. Anche su piattaforme ufficiali come lo store di Microsoft sono stati scoperti titoli malevoli. In passato sono stati trovati giochi fake che contenevano un malware noto come Electron Bot, capace di sfruttare risorse del computer e infettare chi fa il download.
Questo caso dimostra che anche negli store digitali esistono falle nella verifica dei contenuti e che alcuni giochi possono essere manipolati da attaccanti per veicolare codice dannoso.
Attenzioni anche ai “trucchi”

Un altro aspetto riguarda i cheat e i trucchi per i videogiochi, usati soprattutto nei titoli competitivi. Studi recenti condotti da McAfee hanno rilevato che molte delle modifiche scaricate (cheat, mod o crack) nascondono trojan sofisticati. Scaricando questi “strumenti” il giocatore può involontariamente installare malware che rubano le credenziali di gioco. Ma anche dati più sensibili.
Non va poi dimenticato il problema degli “app store alternativi”. Ovvero piattaforme non ufficiali che offrono giochi e applicazioni al di fuori degli store principali possono presentare una valutazione molto più blanda della sicurezza. Permettendo che circolino versioni modificate o compromesse dei giochi.
Le conseguenze per i giocatori possono essere gravi. Oltre al rischio evidente di furto di dati, un malware integrato in un videogioco può compromettere la sicurezza del sistema operativo, causare rallentamenti, esporre il pc a ulteriori attacchi oppure danneggiare la reputazione online se i profili vengono compromessi.
Per difenderci quindi dobbiamo acquistare sempre dai negozi ufficiali, evitare il download di cheat da fonti dubbie, mantenere il computer aggiornato e usare un buon antivirus.